LA STORIA
Il “Borgo del Gusto” nasce per soddisfare le esigenze di chi ha poco tempo, ma non vuole rinunciare alla bontà, alla praticità, al valore nutrizionale e alla sicurezza alimentare.
Lavoriamo diversi tipi di pesce, senza far uso di conservanti o coloranti, offrendo prodotti senza spine, pronti da mangiare.
Le specialità principali sono a base di trota, perché con queste siamo nati, molti anni fa.
LE MATERIE PRIME
All’inizio della nostra attività di allevamento è nato il motto: “Una trota per essere buona deve essere una buona trota”. Sembra un gioco di parole, ma in questa frase era (ed è tutt’ora) racchiuso il nostro credo: per ottenere un buon prodotto trasformato è necessario partire da una materia prima di grande qualità. E per ottenere questo risultato bisogna allevare le trote senza forzature e ricreando, per quanto possibile, il suo ambiente naturale: grandi spazi a disposizione del pesce (l’allevamento contiene mediamente l’1,5% di pesce e 98.5% di acqua….), vasche con fondali in ghiaia, sponde inerbite e una corrente idrica sempre adeguata. Insomma, le condizioni ideali, oltre che per il benessere del pesce, per ottenere una trota dalle carni compatte, magre e saporite, che ben si prestano ai processi di trasformazione, in particolare all’affumicatura.
La stessa cura e attenzione nella selezione delle materie prime è applicata anche per gli altri pesci, siano essi di allevamento o selvaggi, come l’aringa e lo sgombro.
Preferiamo i pesci che provengono da pesca sostenibile, applichiamo rigorose norme igieniche e siamo molto attenti al rispetto della catena del freddo.
SOSTENIBILITA’
Ci orientiamo su materiali riciclabili su tutta la filiera e a breve raggiungeremo l’utilizzo del 40% di energia da fonti alternative per poi aumentare la quota nei prossimi anni. Il Borgo del Gusto opera con trote provenienti da allevamenti rispettosi del paesaggio, riduce al minimo gli scarti e crea sinergie con altre aziende locali per sostenere il tessuto produttivo e sociale del territorio.